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  • Federico Cafaro

Recensione budini e dessert proteici

I prodotti addizionati di proteine spuntano come funghi sui banchi dei supermercati spinti dalla logica comune - molto semplicistica e spesso errata - che associa il termine "proteico" al concetto di sano. Sebbene la maggioranza della popolazione non necessiti di aumentare il consumo di proteine alcuni prodotti si posizionano come una valida alternativa alle più comuni fonti di proteine. In questo caso un budino o yogurt proteico potrebbe essere consumato

  • come dessert a fine pasto sostituendo una porzione di carne o pesce;

  • come spuntino quando soprattutto per sportivi oppure in ottica di dimagrimento, quando il fabbisogno proteico è più elevato;

  • come fonte proteica per la colazione, pasto che, di solito, risulta più sbilanciato;

Per quanto concerne l'analisi puramente nutrizionale tutti i prodotti sopra riportati presentano un basso quantitativo di zuccheri, carboidrati e grassi a fronte di un buon quantitativo di proteine.

Le calorie variano da un minimo di 104 per lo skyr alla frutta (LIDL) e 114 per lo yogurt greco bianco magro ad un massimo di 166 per il budino proteico di Eurospin. Restano comunque contenute per questo genere di prodotto. I prodotti proteici sono addizionati di proteine, tendenzialmente derivate dal siero del latte, mentre yogurt e skyr sono prodotti in maniera tale da concentrare i nutrienti. Il prezzo di un budino si aggira attorno ad 1.20 - 1.50 euro / 200 g, mentre uno yogurt greco bianco magro costa 0.80 - 1 euro / 150 g. La consistenza di ogni prodotto è peculiare, talvolta più cremosa (eurospin) talvolta più compatta (LIDL) mentre risulta viscosa e consistente per gli yogurt. Per quanto concerne il gusto ognuno ha le sue preferenze, in generale li trovo tutti gradevoli.











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