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  • Federico Cafaro

Piadina di lupini e approfondimento


Molto conosciuta in Medio Oriente e nel bacino del Mediterraneo, la pianta del lupino ha origini antiche. Le prime coltivazioni risultano di circa 4000 anni fa e alcuni studiosi ne hanno ritrovato i suoi semi nelle piramidi dei Maya e degli Egizi. Il lupino era un alimento base nell'alimentazione dei Romani nonché di tutti i popoli del mediterraneo. Grazie alla sua estrema versatilità si adatta a terreni ostili e ne aumenta la fertilità.


Proprietà nutrizionali e benefici

Il seme di lupino è composto principalmente da acqua e proteine. Su 100 g di prodotto umido, 16,4 g sono proteine, solo 7,2 g carboidrati complessi, 4,8 g di fibre ed una piccola quota di grassi vegetali (2,4 g)

Il seme secco o la farina da esso ottenuta contiene 40 g proteine vegetali, 15 g di carboidrati, 32 g di fibre e 7 g di grassi mono e polinsaturi. L'indice glicemico è bassissimo ~ 15, inoltre non contiene glutine.

In lupino è un alimento molto promettente: diversi studi hanno evidenziato importanti benefici per la salute connessi al consumo di questo prezioso legume. Il lupino è in grado di:

  • ridurre l'iperglicemia patologica;

  • migliorare la colesterolemia patologica;

  • migliorare l'ipertensione;

  • ridurre l'impatto glicemico del pasto;

  • stimola il senso di sazietà.

Oltre a fibre e proteine, i lupini sono ottime fonti di colina (partecipa alla struttura di membrana cellulare e alla neurotrasmissione), di fenoli (antiossidanti), di saponine e di fitosteroli (molecole ipocolesterolemizzanti).



Caratteristiche organolettiche

Il lupino in salamoia è senza dubbio la variante più diffusa in Italia tuttavia non amo questo metodo di preparazione per varie ragioni:

  1. è ricco di sale (problema che si risolve ammollando i semi in acqua e risciacquando);

  2. è scomodo, bisogna sbucciare tutti i semi e non ti consiglio di mangiarli tal quali;

  3. non ne amo il gusto;

  4. non si presta più di tanto ad interpretazioni culinarie oltre al consumo tal quale.

Personalmente preferisco l'utilizzo della farina di lupino che reputo più semplice e versatile.

Curiosità

Oltre all’ambito strettamente alimentare la farina di lupino trova impiego anche nel campo dell’agricoltura. È infatti utilizzata in qualità di concime organico poiché l’elevata quota di azoto in essa presente permette di favorire una crescita sana e rigogliosa di piante e germogli.

I lupini sono impiegati soprattutto come fertilizzante naturale per gli agrumi: le piante di lupino vengono fatte crescere alla base del tronco dell'agrume e successivamente vengono tagliate ed interrate.

La farina di lupini è impiegata infine anche come mangime dato l'elevato potere nutrizionale.



Impieghi in cucina

Prova anche la versione dolce sostituendo sale ed erbe aromatiche con dolcificante, cannella e vaniglia!



Dove comprare la farina

  • Tibiona: la più conveniente

  • Negozi fisici Bio come Naturasì

  • Amazon


Fonti







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