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  • Federico Cafaro

Dimagrire durante le feste - Manuale di sopravvivenza a Natale, Capodanno e non solo

“Non si ingrassa da Natale a Capodanno, ma da Capodanno a Natale”


Quante volte ve lo hanno detto? Peccato che la scienza abbia ampiamente smentito tale affermazione. Un ampio ed importante studio pubblicato su Physiology & Behavior ha studiato l'effetto che le vacanze natalizie hanno sul peso corporeo e sulla variazione di massa grassa:

  • l'aumento medio del peso corporeo è di 0.5 kg con ampia variabilità interindividuale, ciò implica che alcuni soggetti ne hanno accumulato ben di più;

  • senza alcuna sorpresa il peso riflette un aumento della massa grassa; - pensavate di diventare muscolosi mangiando panettone, vero? -

  • questo incremento sembra essere permanente ed accumularsi di anno in anno.


Ricapitolando è bene capire che “si ingrassa sempre”: si ingrassa ogni qualvolta vi è un eccesso, meglio se protratto, che sia Natale, Capodanno, Pasqua o il resto dell’anno



5 punti cardine per migliorare

anche a Natale e Capodanno

  1. arrivare preparati

  2. non rinunciare

  3. non esagerare

  4. modificare l'alimentazione

  5. fare attività fisica

Ripetiamo assieme: arrivare preparati, non rinunciare, non esagerare...


1. Arrivare preparati: Il periodo pre-festivo

Le festività Natalizie sono un periodo a mio parere adeguato per prendersi due settimane di mantenimento e praticare la sana arte dell’equilibrio: un periodo volto allo stress relief, alleviare la fatica fisica e mentale accumulata nelle fasi precedenti.

Mantenimento significa consolidamento, cementare i risultati ottenuti, che essi siano legati al dimagrimento, al miglioramento della performance sportiva e/o della massa muscolare.


Prima di consolidare però si spinge, si va in “overreaching”, in affaticamento funzionale, ci si impegna e spreme un po’ più del solito in modo da sfruttare successivamente i benefici della supercompensazione, portandosi a casa dei buoni profitti.

  • Dimagrimento → si tagliano i carboidrati ed i grassi del 30-50% rispetto alla norma: verdura e ortaggi a profusione mentre vengono aboliti i pasti liberi - ne avremo diversi da qui a breve -

  • Allenamento → si aumenta leggermente il volume (15-30%) cercando di dare quel pizzico in più.


2. Non rinunciare

Non bisogna rinunciare alle occasioni sociali, né al cibo sfizioso.

Tendere agli estremi non è mai un atteggiamento premiante nel lungo termine:

rinunciare causa stress e frustrazione, soprattutto se inserito in un contesto sociale, il che potrebbe scatenare eventi in cui si perde completamente il controllo e si esagera in maniera spropositata.


Nel periodo pre-festivo abbiamo "stretto", risparmiato un 30-50% del nostro budget calorico, importo che adesso possiamo spalmare nelle varie occasioni.


Quanto pesa un cenone? Valutazione nutrizionale

  • un piccolo antipasto composto di un paio di focaccine, mozzarella un paio piccole, olive e salame un paio di fette;

  • un piatto di pasta normale da 80 g condita variamente, ho solo aggiunto una porzione normale di grassi;

  • una porzione normale di carne da ~120 g;

  • 2 bicchieri di vino da ~150 ml, niente di che;

  • una fetta piccola di ~100 g;

siamo nell'orbita delle 1700 kcal, la maggior parte delle quali da grassi e carboidrati:

niente male per un cenone "tranquillo"



3. Non esagerare

Finora abbiam detto che dovremo incrementare l'introito energetico ma voglio spiegarmi meglio: parlamo di “incremento ragionato”, mai di una disinibizione completa che potrebbe scaturire in un circolo vizioso di sensi di colpa e abbuffate;

È bene che comprendere che durante le occasioni sociali le nostre percezioni cambiano perché immersi in una moltitudine di stimoli diversi: in questo contesto un semplice diario con cui monitorare ciò che si mangia è un'arma vincente.

- "Che pazzia, devo mettermi a scrivere anche ciò che mangio a Natale, che stress" -


Suggerirei invece di cambiare prospettiva: non si tratta di mangiare con il taccuino in mano, piuttosto di rimuginare a mente fretta ciò che si è fatto il giorno prima in maniera tale da essere più coscienti delle proprie scelte e delle proprie sensazioni. Questo è quanto suggerisce lo studio "Effect of the Holiday Season on Weight Gain".


4. Modificare l'alimentazione

In un periodo diverso dal solito ci vuole un’alimentazione diversa dal solito: se le contingenze impongono dei pasti più abbondanti del normale ha senso impoverire proporzionalmente gli altri. Per capirci meglio:

  • 5+5+5 = 15

  • 2+3+10 = 15

  • 0+0+15 = 15

P. Hirsh et al. suggeriscono di sfruttare il digiuno intermittente in maniera tale da spalmare i fasti dei cenoni anche negli altri pasti della giornata.

Banalmente questa è la soluzione che suggerisco:


PRIMA del pasto

Proteine: effetto sazietà → yogurt

Fibre: ingombro intestinale, sazietà a lungo termine → frutta e verdura

Acqua: sazietà in acuto → bevi tanto prima e durante il pasto


DURANTE il pasto

Definisci una porzione corretta, che non sia poco altrimenti ne prenderai altro, che non sia troppo. Godi di ciò che mangi, mangia piano e con piacere, non ti abbuffare voracemente



5. Fare attività fisica

Anche se la palestra è chiusa non hai scuse per svolgere dei semplici circuiti di allenamento a casa oppure un po’ di attività all’aria aperta.

Non fare il pigro, l’attività non solo aumenta il dispendio energetico, ma aiuta a convogliare i nutrienti in maniera preferenziale verso i muscoli piuttosto che il grasso. Fa un po freddo? Meglio, i tuoi mitocondri ne gioveranno; ne ho parlato approfonditamente nel post qui di seguito

Infine, dal momento che è Natale e dovremmo essere tutti più buoni, ti regalo anche un programmino di allenamento da svolgere comodamente a casa.

L'ho suddiviso in parte superiore, parte inferiore e addome in modo da dare a tutti la possibilità di adattarlo alle proprie esigenze; il mio consiglio è quello di fare un mix delle tre sedute e concludere il tutto in 2 allenamenti. Cliccando sugli esercizi hai un link ai tutorial.

Un sereno Natale ed uno spumeggiante anno nuovo!


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